King Von – Crazy Story (Traduzione)

“E farò volare quella MAC, proprio come mio fratello Durk, blaow”
Farò volare questa MAC con questi… aspetta
Ho detto che farò…
Ok, forza (Von), ok (Von)

Ho un info su questo che fa lo spavaldo, è del Tennesse
Avevo una tro*a, fa sul serio, mi ha detto dove sta lui
Ho detto “Certo, baby fammi sapere se vuoi leccare”
Lei fa “Von già lo sai, metti la tua ragazza in ghingheri”
Io faccio:
“Va bene, posso farlo boo, cosa vuoi, delle scarpe?
Jimmy Choo? Con una borsa pure? Rossa o celeste?”
Lei inizia a sorridere, non ci è abituata perché non è abituata ad un ca**o
Io me la rido, sarei potuto essere un pappone visto come muovo le labbra
Vado oltre il limite, sarei potuto essere un pilota visto come spingo quest’auto
Tu sei una tro*a, saresti potuto essere una cagna visto come fai i capricci
Ma fanc*lo ciò, torno al copione perché questa è una rapina importante
Quello ha pacchi e il collo ghiacciato e si abbina al suo polso
Adesso sono circa 6, a lei ho detto di chiamarlo e di dargli appuntamento al Wic
Ma lui non l’ha fatto, ma lui non è così lento, le ha detto di vedersi al negozio
Io faccio “Va bene, lasciamogli fare la sua mossa, quello che deve”
Perché questo è il piano:
metterlo in pentola e farlo cuocere come stufato
Prendo la mia Glock, ne ha passate tante ma spara ancora come se fosse nuova
Siamo al top, sì abbiamo perso tanto ma è così che va
Ma guardate il risultato, se ne perdete un altro sarà 6-24
Fatemi concentrare, non posso distrarmi, quello sta arrivando
Si è messo in doppia fila, non uscirà, è bordo di quella Spingi-Per-L’-Accensione
Quel nuovo Porsche pare un cavallo, colori come il 4
Lui ha un anello, suppongo che non voglia divorziarsi, la moglie probabilmente è una pu**ana
Adesso lei si avvicina, andatura impettita, questa cagna è più in carne che mai
E’ salita nel SUV, l’ha baciato sulle labbra, lui le palpa il sedere
Adesso io mi avvicino di soppiatto, accovacciato come una tigre, come Snoop di ‘The Wire’
Il blocco è bollente perciò prendo precauzioni, metto la maschera, Michael Myers
Gli sono addosso, si incazzerà, le farà il c*lo
Ma questo succede:
sono arrivato allo sportello, pensavo di stare sbagliando, preso alla sprovvista
Perché ecco i nemici, a urlare “Che dici?”
Io faccio “Cosa?”, faccio “Fratello chi?”, sono nato per sparare
Ho mira, sono come Johnny Dang quando si tratta di catene
Così mi alzo, ne sparo uno al suo braccio, uno alla sua coscia, non mento
Pu**anella si tratta di Fallo O Muori, avevi detto che mi avresti aiutato
Hai una faccia tosta, sei me*da sulla marciapiede, ragazzo noi fatichiamo
Dalla 64esima e 65esima, non siamo della 63esima

(Pu**anella, non siamo della 63esima
Pu**anella è gang, fatica)

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