J. Cole – Wet Dreamz (Traduzione)

Cole
Cole World

Lasciate che vi porti indietro nel tempo come so fare io

Niente sarà mai, cavolo niente sarà mai come la prima volta
Lei frequentava il mio corso di matematica
Capelli lunghi, pelle scura col c*lo grosso
Si sedeva vicino a me, ridevamo sempre, scherzavamo tanto
La professoressa si arrabbiava sempre perciò ci passavamo i fogliettini
Cominciò così innocentemente
Lei trasmetteva belle sensazioni e io cominciai a invaghirmi
Ero un ragazzino che ci era andato sotto e cercava di apparire indifferente
Ma io non vedevo l’ora di andare a scuola
Perché quando vedevo le sue cosce e i suoi fianchi e le sue labbra
Sognavo ad occhi aperti, porcatro*a
Penso a come lo cavalca, se ci si siede sopra, se lo le**a
Mi rende difficile alzarmi in piedi…
Man mano che il tempo passa l’attrazione aumenta
Faccio sogni bagnati pensando che sto sco*ando, ma sto dormendo
Lo desidero fortemente e non sono mai stato ossessionato prima
Lei mi scrisse un fogliettino che diceva “Hai mai fatto ses*o?”
Cavolo

E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
Io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no

Le risposi scrivendole “Ma certo che l’ho fatto”, sapendo di mentire
Le dissi “Sono un esperto, baby”, sapendo che mi stavo dando delle arie
Ma se avessi detto la verità sapevo che non avrei avuto chance, amico
Non ero mai stato in una fi*a sin dal giorno in cui ne ero uscito
Ma lei questo non lo sa, perciò mi riscrisse e mi disse:
“Oh sei un esperto, ragazzo?
Bè voglio che me lo dimostri
Mia madre parte per il weekend perciò sabato tesoro, possiamo combinare qualcosa”
Quello è il momento in cui il cuore inizia a galopparmi e il corpo inizia a sudarmi
Baby, hai svegliato il mio omino…
Sto immaginando come sia quel corpo nudo quando stai stesa sul letto
Professoressa la prego, non mi faccia alzare in piedi…
Le risposi “Sì baby, va bene”
Ancora cercando di apparire indifferente, sembrare tranquillo
Ma ero spaventato a morte fratello, con un nodo allo stomaco
Facevo lo spaccone sapendo dannatamente bene che ero vergine
Ca**o

E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
Io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no

Sì, sapete quella sensazione che si ha quando sai che stai per sco*are per la prima volta?
Spero che lei non si accorga che è la mia prima volta
Spero che il mio pi*ello sia lungo abbastanza per sco*are
E soprattutto sto pregando “Dio fai che non venga subito”
Sto guardando dei por*o, cercando di vedere come muovermi nel modo giusto
Mi esercito a mettermi il pre*ervativo, come va fatto
Sto a casa sua, adesso mi sudano i palmi delle mani
Con la tasca piena di pre*ervativi e un’erez*one
E’ quello il momento in cui le mie mani cominciano a toccare
E lei comincia ad arrossire in viso e io le rotolo sopra
E poi lei mi slaccia i pantaloni e le sue mani cominciano a strofinarmi
Uh ragazza, non fermarti
E’ ora di passare all’azione:
tiro fuori i pre*ervativi molto tranquillamente, sì proprio come mi sono esercitato
Ma un momento prima che glielo mettessi dentro, lei sussultò e lo prese
E disse:
“Voglio togliermi un peso dallo stomaco
Lo vedo che sei un esperto, ma tesoro sii delicato perché…”

… perché io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
Io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no
E io non l’ho mai fatto, no

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