Perché 6ix9ine è in carcere e rischia ogni giorno la vita?

Daniel Hernandez aka Tekashi aka 6ix9ine è il rapper più chiacchierato e uno dei più importanti sulla scena americana odierna, che piaccia o no.

Dal 18 novembre scorso però, si è ritrovato d’improvviso dietro le sbarre e da allora rischia quotidianamente la vita. Come si è arrivati a questo?

Per rispondere a ciò e avere un quadro completo della situazione del rapper newyorkese, bisogna fare un salto indietro al 2009.
Daniel allora aveva 13 anni e visse la tragedia che avrebbe segnato per sempre la sua vita:
suo padre fu ucciso a colpi di pistola a pochi metri da casa.
Da quel momento il ragazzo cominciò ad avere un atteggiamento belligerante contro il mondo intero, finendo per essere espulso da scuola e perdendo la voglia di studiare.
Per mantenere se stesso e la madre iniziò a spacciare e nel giro di qualche anno finì per essere arrestato. Non scontò una pena lunga in carcere in quanto minorenne, ma nel tempo trascorsoci strinse legami con la gang dei Nine Trey Gangsters, facente capo ai Blood.
Da allora divenne un vero e proprio loro affiliato e fu coinvolto nelle varie attività della gang, ponendosi così sotto la lente d’ingrandimento dei federali.
Dal 2014 intraprese la carriera da rapper, senza per questo diminuire le sue frequentazioni criminali.
Nel 2015 balzò agli onori delle cronache, con 3 video che lo ritraevano con un amico in atteggiamenti intimi con una ragazzina 13enne.

Il rapper si dichiarò colpevole e l’anno scorso è stato condannato a 4 anni di libertà condizionata.

E’ stato però solo negli ultimi due anni che la situazione è cominciata a sfuggire davvero di mano a Tekashi. Per tutto il 2017 e 2018 infatti ha intrattenuto fan e non, con beef coi suoi colleghi rapper Trippie Redd, YG, Chief Keef e la sua Glo Gang di Chicago. Il tutto condito da post su Instagram e video musicali in cui 6ix9ine si prendeva gioco dei suoi nemici minacciandoli e promuoveva la sua gang e atteggiamenti criminali in generale.

Il gioco è durato fino a inizio luglio 2018, quando Chief Keef è stato vittima di una sparatoria ad opera di ignoti, rimanendo illeso. Il Dipartimento Di Polizia Di New York ha avviato allora indagini su un eventuale coinvolgimento del nemico 6ix9ine.
Circa una settimana dopo l’accaduto, quest’ultimo è stato poi arrestato per aver aggredito un minorenne ad un centro commerciale. E’ stato poi rilasciato poco dopo.
Passati altri 10 giorni il rapper è stato inoltre vittima di un rapimento, subito dopo aver finito di girare il video della sua hit ‘FEFE’. E’ stato picchiato e derubato di circa 700000$, ma è riuscito fortunatamente a fuggire e a recarsi all’ospedale.
Novembre è stato però il vero punto di svolta. A seguito di una sparatoria orchestrata da membri dell’entourage di 6ix9ine e di un’altra subita sul set di un video musicale con Kanye West e Nicki Minaj, i federali hanno deciso di intervenire definitivamente.

Il 18 novembre Daniel, il suo ex manager e altri membri della sua crew sono stati arrestati con l’accusa di associazione mafiosa, tentato omicidio, rapina a mano armata, spaccio e possesso illegale di armi. Due delle accuse prevedono come massimo della pena il carcere a vita.
Tekashi e i suoi compari si sono però dichiarati non colpevoli, in attesa del processo che avrà inizio a settembre prossimo.
Nel frattempo al rapper è stata negata anche la cauzione, perché considerato un pericolo per la società. E’ stato quindi rinchiuso nel Metropolitan Detention Center. Qui però si è ritrovato spesso al centro di minacce e litigi con membri della gang rivale dei Crips. Si è deciso allora di trasferire il detenuto in un’altra struttura.
I guai non sono finiti qui però per Tekashi. Recentemente infatti, sono venute alla luce intercettazioni del suo ex manager con altri membri della sua gang, in cui si manifesta l’intenzione di fare fuori il rapper dal giro uccidendolo.

Il trapper perciò d’ora in poi dovrà tenere gli occhi bene aperti da amici e nemici, sia dentro che fuori dal carcere.
Lui però non da a vedere tanta preoccupazione in questa foto di qualche giorno fa, che lo ritrae con la fidanzata in carcere:


AGGIORNAMENTO

6ix9ine in data 04/04/2020, è stato scarcerato per ordine del giudice della Corte Distrettuale Di New York Engelmayer.
Il rapper avrebbe finito di scontare la pena ad agosto, ma l’emergenza per il Corona Virus ha costretto ad anticipare i tempi.
La sentenza ha infatti stabilito che sia troppo rischioso per la salute di molti detenuti tenerli rinchiusi negli istituti penitenziari. Inoltre la star ha già scontato gran parte della pena e non è più ritenuta un pericolo per la società.
Tekashi sarà comunque costretto per 4 mesi agli arresti domiciliari, sotto supervisione con un monitor GPS.
Non si tratta ancora di piena libertà, ma è comunque un passo enorme verso di essa.

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